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MAPPARE I PROCESSI AZIENDALI: LA CHIAVE PER IL MIGLIORAMENTO E LA RESPONSABILITÀ CONDIVISA

La creazione di valore per il cliente è al centro di qualsiasi azienda di successo. Tuttavia, per offrire un servizio di qualità e risultati eccellenti, è essenziale comprendere e gestire ogni passaggio coinvolto nella produzione di questo valore. Qui è dove entra in gioco il concetto di mappatura dei processi aziendali.

Lo slogan che cambia la prospettiva

Nella mia lunga carriera, ho sempre sostenuto che “Se non lo sai mappare, non lo sai gestire, e neppure migliorare.” Questo slogan è diventato il mio mantra riguardo ai processi aziendali. La mappatura dei processi è il primo passo verso il miglioramento e la creazione di una cultura di ownership all’interno dell’organizzazione.

Fin da giovane, ho imparato a mettere ordine nelle attività. Cresciuto in un albergo ristorante di medie dimensioni, ho assistito a un ambiente frenetico in cui l’efficienza era fondamentale. Gestivamo grandi pranzi di gruppo, servendo fino a 420 coperti, e producevamo internamente quasi tutto, dai piatti ai preparati di cucina. Questo contesto mi ha insegnato il valore di mettere ordine nei processi.
Una delle prime sfide fu organizzare il pranzo al sacco per 300 persone, con il compito di preparare panini e confezionarli. Nonostante fossi solo un ragazzo di 13 anni, organizzai una linea di preparazione per garantire un servizio impeccabile. Questa esperienza mi ha insegnato che il miglioramento dei processi inizia con la comprensione del risultato finale per il cliente e l’analisi di tutte le attività necessarie per ottenerlo.

Creazione di una Cultura di Responsabilità Condivisa

La mappatura dei processi è più di un semplice esercizio di analisi. È un punto di partenza per il miglioramento dei processi stessi e la creazione di una cultura di responsabilità condivisa all’interno dell’organizzazione. Ogni membro del team coinvolto nel processo diventa responsabile della sua parte al fine di garantire il risultato desiderato per il cliente.

Oltre la formazione: cambiare i comportamenti attraverso i processi

Mentre la formazione è essenziale per trasferire conoscenze, la vera trasformazione avviene quando si modificano i comportamenti delle persone. Questo cambiamento comportamentale è guidato dal cambiamento dei processi. Quando i membri del team partecipano alla mappatura e all’ottimizzazione dei processi, iniziano a riconoscere il valore della loro contribuzione e la responsabilità condivisa nel processo.

La mappatura dei processi è il fondamento per migliorare le performance aziendali e garantire risultati a lungo termine. Infatti, consente di concentrarsi sul valore per il cliente e di coinvolgere il team nella responsabilità condivisa. La formazione è importante, ma per creare una cultura di ownership è necessario agire sui comportamenti delle persone attraverso il cambiamento dei processi.

Una delle storie, che più mi ha ispirato e voglio condividere rispetto a questo tema, riguarda sempre la mia infanzia ed è quella del filo di lana ingarbugliato che da bambino dovevo snodare per mia nonna. Mi piaceva guardare il filo intricato e trovare il modo di liberarlo. Tuttavia, rimanevo frustrato quando, dopo qualche tempo, mia nonna mi richiamava perché il filo si ingarbugliava nuovamente. Tornando al presente possiamo affermare che questa esperienza si collega al rischio di affidarsi a consulenti esterni per migliorare i processi senza coinvolgere il team. Senza responsabilità condivisa applicata al lavoro di analisi, il miglioramento sarà effimero, esattamente come il gomitolo di mia nonna.

La NeuroAgilità Organizzativa®

La mia passione per il miglioramento dei processi è senz’altro radicata nella mia esperienza personale. Lavorare sui processi aziendali mi dà una profonda soddisfazione, sia per il senso di utilità che provo che per l’applicazione delle tecniche affinate nel corso degli anni.
Oggi, con il team di consulenti di AGILE GROUP, aiutiamo le aziende a gestire e migliorare i propri processi.

Il nostro vero impegno, attraverso la metodologia sviluppata, è quello di trasformare la cultura aziendale, in cui l’ownership è la chiave per il successo. La responsabilità condivisa all’interno del team aziendale è ciò che rende possibile la mappatura dei processi e il loro miglioramento costante. I processi diventano parte integrante della cultura aziendale, portando a una maggiore efficienza, agilità e sostenibilità.

In conclusione, l’ownership e il miglioramento dei processi sono due facce della stessa medaglia. La mappatura dei processi è il primo passo verso la creazione di una cultura della responsabilità condivisa all’interno dell’organizzazione. Coinvolgere il team nell’analisi dei processi è fondamentale per il successo a lungo termine. In un certo senso, è un po’ come snodare un filo ingarbugliato – un processo che richiede dedizione, impegno e responsabilità condivisa, per evitare che si ingarbugli di nuovo.

Andrea Olivero, Fondatore e Amministratore di AGILE GROUP Srl.

RESPONSABILITÀ CONDIVISA: COME PROMUOVERLA ALL’INTERNO DEL TEAM

L’attuale mercato è dominato da estrema volatilità, competitività e da un’evoluzione esponenziale dell’innovazione. Il successo di un’azienda dipende sicuramente da molte condizioni che possono favorirne lo sviluppo e la stabilità. In queste condizioni di mercato, più che mai, è di fondamentale importanza considerare la necessità di avere in azienda la cultura dell’Ownership.

Il termine “Ownership“, nel momento in cui parliamo di organizzazioni, può essere tradotto in italiano come “proprietà” o “responsabilità”. Traduzione che più specificatamente va intesa come senso di Responsabilità Condivisa, che in pratica si traduce in membri della squadra fortemente coinvolti nel raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Anche la traduzione con il termine “proprietà” ha un significato importante in azienda: i membri della squadra si sentono come proprietari.

Da imprenditore quale sono, conosco bene il significato del proverbio “L’occhio del padrone ingrassa il cavallo”. Quindi, se il collaboratore si occupa degli interessi dell’azienda, in prima persona, come se fossero i suoi, questi prospereranno, perché la cura che un padrone dedica alle proprie cose, sarà maggiore rispetto a quella di qualunque altro individuo.
Quindi cosa significa realmente “ownership” in un contesto aziendale?
Si tratta della capacità di ogni membro della squadra di sentirsi responsabile del successo dell’azienda come se ne fosse proprietario. La persona si sente all’interno del proprio ruolo e sente di contribuire attivamente alla realizzazione degli obiettivi aziendali.

La Responsabilità Condivisa: Un Cambiamento Culturale
I membri del gruppo aziendale possono aver sviluppato individualmente e vivere naturalmente il senso di responsabilità, ma parlare di Responsabilità Condivisa significa parlare di Cultura Aziendale, e il cambiamento culturale richiede metodo.
Questo è il lavoro più importante che amo portare nelle aziende attraverso l’implementazione della Metodologia della NeuroAgilità Organizzativa®. Si tratta di un metodo sviluppato grazie alle moderne scoperte neuroscientifiche applicate allo sviluppo della leadership e del potenziale dei team aziendali.

Questo metodo nasce soprattutto in relazione alle mie personali esperienze aziendali trasversali che hanno riguardato la produzione e l’area commerciale, fino ad arrivare alla direzione generale in qualità di imprenditore.
Attraverso queste esperienze ho potuto maturare l’importanza del coinvolgimento condiviso dei componenti del team, e ho compreso come questo sia probabilmente il compito principale del leader aziendale, sia esso un imprenditore o un manager; compito che va di pari grado con la definizione strategica e il controllo di gestione.
Nelle mie esperienze di successo, così come in quelle di insuccesso, ho compreso come la Cultura della Responsabilità Condivisa sia la chiave del risultato aziendale, e ho maturato la consapevolezza che il cambiamento della Cultura stessa richiede metodo e tempi adeguati alla sedimentazione delle nuove condizioni.

I tempi non possono però spaventare di fronte agli enormi benefici che questa condizione culturale porta con sé.
Vediamo quali sono i benefici della Ownership in Azienda:
1. Coinvolgimento: ogni membro del team si sente coinvolto nella gestione e nello sviluppo aziendale, la responsabilità si traduce in un impegno condiviso.
2. Creatività e innovazione: i membri del team sono naturalmente proattivi nel proporre idee e nello sviluppare nuovi modi per affrontare i problemi e le sfide. La propensione al miglioramento continuo dei processi diventa un fattore comune in azienda.
3. Impegno e motivazione: la responsabilità si traduce in impegno e motivazione, e in un ambiente di lavoro caratterizzato dall’efficienza produttiva.
4. Soddisfazione: collaboratori che vivono ed esprimono creatività e innovazione, che si sentono impegnati e motivati sono sicuramente soddisfatti.
5. Risultati duraturi nel tempo: quando tutti i membri del team sono coinvolti nel raggiungimento degli obiettivi condivisi, l’azienda produce risultati duraturi nel tempo, diventando più competitiva e resiliente.

Come sviluppare la Responsabilità Condivisa e mantenerla nel tempo
Sviluppare la cultura della Responsabilità Condivisa richiede tempo ed impegno. Esistono molti testi che trattano di come sviluppare l’ownership in azienda, da questi contributi possiamo trarre una serie di passi importanti:
1. Trasparenza dei dati e delle informazioni aziendali: i membri del team devono sapere cosa ci si aspetta da loro e come il loro lavoro contribuisce al successo aziendale, grazie alla condivisione aperta dei dati.
2. Formazione e sviluppo: maggiori sono le competenze dei membri del team, sia a livello hard skills e sia a livello soft skills, e maggiore sarà il loro senso di ownership. Ma la formazione deve essere portata all’interno del lavoro.
3. Valorizzare i risultati: riconoscere e apprezzare i contributi dei membri del team è importante. Questo crea un ambiente che favorisce la proattività.
4. Processi decisionali condivisi: le decisioni condivise portano naturalmente a una maggiore responsabilità.
5. Pratica del feedback: praticare il feedback costruttivo permette di sviluppare e mantenere alto il livello di responsabilità condivisa.

La nostra esperienza ci insegna che è necessario portare tutto questo all’interno di un percorso di cambiamento strutturato e coordinato, che contempli il monitoraggio dei risultati, l’assistenza e la facilitazione del cambiamento da parte di un professionista esterno all’azienda.

La NeuroAgilità Organizzativa®
La Metodologia della NeuroAgilità Organizzativa® di AGILE GROUP fa tutto questo a garanzia dei risultati. La metodologia si traduce praticamente in un percorso strutturato che porta i membri del team aziendale a vivere la cultura della Responsabilità Condivisa.

Il percorso si compone di due Pilastri, ovvero due fasi:

Il 1° Pilastro crea rapidamente ed efficacemente le condizioni per permettere ai membri del team di riconoscere l’importanza della comunicazione e della condivisione a partire dalla comprensione del proprio unico profilo di leadership, e dal riconoscere l’importanza dell’essere agili nel gestire e promuovere il cambiamento.
Gestire in modo proattivo il cambiamento richiede persone agili, cioè capaci di adattarsi, adeguarsi, apprendere rapidamente nuove abilità, disimparare rapidamente comportamenti indesiderati, essere flessibili nel muoversi attraverso idee e comprendere il modo per massimizzare il proprio potenziale valore di apprendimento di una data esperienza.
Queste sono le persone che chiamiamo NeuroAgili, cioè capaci di utilizzare il loro sistema nervoso in modo focalizzato, flessibile e veloce. Tutte caratteristiche che vanno riconosciute e che possono essere valorizzate e migliorate.
Nel primo pilastro utilizziamo due analisi specifiche: il Neuro-Agility Profile® e l’Agile Index. Analisi che consentono di misurare, gestire e migliorare il livello di agilità delle persone, del team e del sistema organizzativo.

Il 2° Pilastro si sviluppa nel tempo in modo da consentire al team al completo, l’acquisizione della cultura del miglioramento continuo basata sulla Responsabilità Condivisa. La nuova cultura si materializza solo definendo assieme gli obiettivi e soprattutto lavorando assieme alla realizzazione degli stessi. La condivisione dello scopo aziendale, della visione e dei principi che guidano l’operato del team rappresentano solo il punto di partenza, senza il lavoro sugli obiettivi, nel tempo e con metodo, non è possibile manifestare il cambiamento culturale. I contributi formativi sono portati all’interno del programma di affiancamento del team sul lavoro per obiettivi.

Conclusioni
Per concludere possiamo affermare che la ownership in azienda o, meglio, la cultura della Responsabilità Condivisa è una condizione fondamentale per il successo nel lungo periodo. Quando ogni membro del team si sente coinvolto e responsabile del proprio ruolo, all’interno del senso di responsabilità per la realizzazione dello scopo aziendale, l’azienda diventa più resiliente, più innovativa e conseguentemente più competitiva. Coltivare una cultura della ownership richiede tempo e impegno, ma i risultati sono concreti e possono fare la differenza tra il successo e il fallimento aziendale.
In AGILE GROUP, abbiamo fatto della creazione di una cultura di ownership uno dei nostri principali obiettivi. Crediamo che sia fondamentale per il successo dei nostri clienti e siamo pronti ad aiutare qualsiasi azienda a raggiungere questo importante traguardo.

Andrea OliveroFondatore e Amministratore di Agile Group Srl